FAP – Fondo per l’Autonomia Possibile

DESCRIZIONE SERVIZIO

Il FAP è un intervento economico che viene utilizzato a sostegno delle situazioni di non autosufficienza trattate a domicilio e di progetti sperimentali nel settore della salute mentale.
Il FAP è articolato nella seguente tipologia di intervento:

APA – Assegno per l’autonomia.
È un intervento economico a favore delle persone con grave non autosufficienza e dei familiari che se ne prendono cura.

CAF – Contributo per l’aiuto familiare
È un beneficio economico avente lo scopo di sostenere le situazioni in cui, per assistere persone in condizione di grave non autosufficienza, ci si avvale dell’aiuto di addetti all’assistenza familiare con regolare contratto di lavoro, per un monte ore non inferiore a 20 alla settimana, formato anche dalla somma oraria di due o più contratti.

SVI – Sostegno alla vita indipendente
È un sostegno economico che concorre a finanziare i progetti di vita indipendente realizzati a favore delle persone in grado di autodeterminarsi, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, in condizione di grave disabilità. Prevedono la facilitazione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo.

Sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale
È un intervento a sostegno di progetti rivolti a persone in condizione di grave disabilità, di età compresa tra i 12 e i 64 anni che, pur non autodeterminandosi, possono essere inserite in progetti finalizzati alla partecipazione sociale e all’emancipazione, anche parziale, dalla famiglia.

Sostegno a progetti sperimentali in favore di persone con problemi di salute mentale
È una misura che concorre a finanziare progetti sperimentali a favore di persone con gravi problemi di salute mentale orientati all’effettiva riabilitazione e inclusione sociale dei soggetti coinvolti e aventi un’articolazione su almeno uno dei seguenti tre assi di intervento: casa e habitat sociale, lavoro e formazione professionale, socialità e affettività.

 A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO

Il FAP è  rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri.

CRITERI DI ACCESSO AL SERVIZIO

La domanda di accesso al servizio va formulata all’Assistente sociale del Comune di residenza o al distretto sanitario del proprio territorio. I Servizi provvederanno a prendere in carico il caso e qualora siano confermati i bisogni provvederà a formulare un progetto personalizzato condiviso con l’assistito o con chi ne fa le veci e il suo medico curante.
L’erogazione del servizio e gli importi assegnati sono subordinati, a seconda della tipologia di intervento (APA, CAF, ecc.), al grado di gravità, all’ISEE e al numero di ore settimanali dell’assistente familiare.