Legge regionale 22/2014
”Contrasto alla solitudine e promozione dell’invecchiamento attivo.”
L’invecchiamento attivo si riferisce a situazioni in cui le persone continuano ad essere attive nel mondo del lavoro o sono coinvolte in attività non remunerate (come l’assistenza a componenti della propria famiglia e/o il volontariato ) e vivono ancora in modo sano e indipendente.
Si vuole riconoscere e valorizzare il ruolo delle persone anziane nella comunità e promuovere la loro partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale, facilitando percorsi di autonomia e di benessere psicofisico e sociale.
La regione FVG s’impegna a sostenere i seguenti indici sui quali si sviluppano le iniziative dell’invecchiamento attivo;
- A. politiche familiari: promuovere il supporto integrato alle famiglie, la permanenza degli anziani a domicilio, quale alternativa alle istituzionalizzazioni; sostenere le famiglie nella presa in cura degli anziani e le forme di auto organizzazione dei servizi; ( FAP, associazione Alzheimer, SSC, ti sostenGO)
- B. formazione: valorizzare e sostenere la formazione permanente nei diversi settori d’interesse (UTE)
- C. Impegno civile: Attraverso il sostegno al volontariato civile, favorire la partecipazione degli anziani a progetti sociali finalizzati e, in generale, all’associazionismo e alla vita di comunità; (Meridiana e volontariato)
- D. Cultura e turismo sociale: Promuovere iniziative di innovazione socio culturale volte a favorire l’inclusione e l’immagine positiva degli anziani, nonché il loro impegno civile nella promozione della storia, cultura e tradizioni locali;
- E. Trasporto sociale: Favorire la mobilità delle persone in difficoltà, offrire servizi di spostamento collettivo adattati o alternativi, promuovere il trasporto sociale e assistito; (SAM)
- F. Salute e benessere: Avviare azioni di prevenzione dei processi invalidanti, limitare l’ospedalizzazione e l’istituzionalizzazione degli anziani, sostenere la dignità, l’autonomia, la libera scelta, adottare politiche sociali e sanitarie rivolte alla domiciliarità, sostenere la diffusione di corretti stili di vita, l’educazione motoria; (protocollo CRI, associazione Alzheimer)
- G. Accessibilità all’informazione, ai servizi e nuove tecnologie: Favorire l’accesso alle informazioni e alla comunicazione, compresi i sistemi e le nuove tecnologie, sostenere la ricerca e l’innovazione per il miglioramento degli ambienti di vita, e per promuovere l’accessibilità delle abitazioni e degli spazi di vita;
- H. Completamento dell’attività lavorativa: Favorire la realizzazione di interventi che agevolino il completamento della vita lavorativa, promuovere il trasferimento di competenze ai più giovani e la ricerca di modalità graduali di uscita dal lavoro.